Le persone sensibili

Le persone sensibili sentono il doppio, sentono prima…
Perché esattamente un passo avanti al loro corpo cammina la loro anima.

Il problema della persone sensibili è che lasciano il loro cuore ovunque…
Anche dove non serve.

Le persone sensibili notano tutto ciò che gli succede intorno. Potrebbero evitare di parlarne, ma sono a conoscenza di ogni dettaglio in una stanza, in un bosco o altrove. È tutto racchiuso nei dettagli. Le persone sensibili sono forti perché conoscono tutto ciò che le circonda.

Le persone sensibili sono chiamate ad assolvere un compito nella loro vita e ne sono consapevoli fin dalla più tenera età. Esse andranno contro corrente, se necessario, usando tutte le forze in loro potere per portarti verso il lato luminoso della vita.

Le persone sensibili hanno una forte capacità di sentire la tua energia e le tue emozioni.
Se vuoi ingannarle, stai sbagliando.
Se vuoi parlare alle loro spalle, stai facendo un grosso errore.
Se stai pensando di usare la loro sensibilità per uno dei tuoi fini o scopi loschi, stai proprio commettendo un grave errore.
Apparentemente  ti lasciano fare, ti sembreranno ingenue e gestibili secondo la tua utilità, ma abbi sempre in mente che queste persone sono speciali e la maggior parte di loro sono persone molto positive e pacifiche.
Nonostante sappiano già cosa stai facendo alle loro spalle, il buon karma è sempre dalla loro parte, e quando ti arriverà il conto per te sarà troppo tardi.

Essere persone sensibili  non vuol dire essere delle persone stupide. Possono darti il loro cuore, ma allo stesso modo sanno riprendersi il bene che ti stanno facendo.

Occhio a ferire le persone sensibili, loro non portano rancore, fanno in modo che non esisti più!

elab. grafica: Giulia Giammona

Noi, chi siamo?

Perché la nostra presenza, qui, ora?
Il perché della nostra esistenza, per chi…?
Tante e altre sono le domande sulla nostra provenienza che spesso ci poniamo senza trovare una spiegazione o delle risposte chiare che non siano le solite fornite dall’antropologia, mediante la teoria darwiniana o dalle religioni.
Noi… chi siamo?
È la domanda che sintetizza la nostra voglia di sapere.
Ma non c’è sapere se non c’è Conoscenza, la conoscenza storica della nostra esistenza, quella che si ottiene cercando, scavando, analizzando, verificando, con tenacia, passione e determinazione. Ma soprattutto predisponendoci senza preconcetti o retaggi alle risposte che si troveranno sul sentiero della ricerca, nella consapevolezza che per comprendere il presente, “Noi… chi siamo?”, dobbiamo conoscere il passato, “Da dove veniamo”, quel passato fin troppe volte ammantato dal velo del segreto o volutamente fatto cadere nell’oblio.
Sempre e ancora con la consapevolezza che quel “velo” non è inamovibile e l’oblio, sebbene sia una dimenticanza duratura, non lo è per sempre, è un fenomeno che si può invertire. Sempre che lo si voglia…

Come nel mio precedente libro “Schiavi degli Dei”, anche questa volta, in “Uomini e Dei della Terra”, il mio intento è guidare il lettore alla ricerca delle verità perdute. Come? Mediante una gran mole di documentazione inedita da me accumulata durante le mie personali ricerche che, ormai, si protraggono da oltre 45 anni.
Avremo modo di viaggiare nel passato per tornare al presente con una nuova luce, dopo aver raccolto i nostri reperti storici, le nostre testimonianze antiche e fatte le nostre scoperte.
Solo così potremo guardare al futuro, “Dove andiamo”, ma soprattutto “Dove possiamo andare”…
Perché vedremo che dipende solo ed esclusivamente da noi!
Un percorso affascinante, accrescitivo e dai contenuti mai esposti prima.

Biagio Russo

 

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L’insegnamento degli Antichi Maestri

Nel 1995 vennero pubblicati sull’American Journal of Cardiology i risultati degli studi effettuati da un team di medici specialisti.

In sintesi, l’articolo riportava letteralmente quanto segue:

“Differenti emozioni influenzano sia il Sistema Nervoso Autonomo che l’equilibrio psicologico in misurabili diversi modi.”

Quindi, ma senza generalizzare, se si vuole preservare o curare il Sistema Nervoso Autonomo, o meglio, se si vuole evitare che siano disarmoniche le informazioni che il cervello invierà al cuore e in tutto il corpo, “la cura naturale” o “la prevenzione” sembrerebbe una sola: evitare di usare il cuore e il gioco è fatto!

In verità, la soluzione, cioè “la cura”, sta nel trovare il giusto equilibrio tra la mente ed il cuore, come insegnavano gli Antichi Maestri, facendo attenzione, però, a non sopprimere quest’ultimo, perché, se così fosse, nella vita presenterà inesorabilmente il suo conto.

Biagio Russo

Liberamente tratto da “Uomini e Dei della Terra“, pag. 177
(c) Drakon Edizioni

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Tutte le cose sono state già dette

Io non ho mai aspirato “ai” libri, aspiro “al” libro.
Scrivo perché credo in “una” verità da dire.
Se e quando torno a scrivere
non è perché mi accorga di “altre” verità che si possono aggiungere,
e dire “in più”, dire “inoltre”,
ma perché sento qualcosa che continua a mutare nella verità.
Quel “qualcosa” esige che non si smetta mai di ricominciare a dirla.
Tutte le cose sono state già dette;
affinché l’ascolto “attecchisca” e “il seme germogli”,
occorre sempre ricominciare.